venerdì 9 agosto 2013

-11

1.51 di notte.
Appena finito di parlare per due ore e trenta con Denyce (host mum). Io davvero la adoro, mi sta piacendo sempre di più come persona ..all'inizio abbiamo parlato del più e del meno e delle domande che avevo da farle prima di arrivare lì,  poi le ho chiesto "posso farti una domanda? Perché hai scelto proprio me?" E lei ha iniziato a parlare per un'ora,  un'ora davvero, non scherzo, dicendo di come mi sarei inserita bene nella loro famiglia e di come dalla mia lettera e da quella di mia mamma ha capito che tipo di persona sono. Giuro,  mi sono sentita la persona più fortunata del mondo perché lei ha capito che tipo sono, e loro hanno scelto proprio ME in mezzo a così tanta gente, loro che sono dei tesori, hanno scelto me. Ripeto, sono troppo fortunata e non vedo l'ora di arrivare lì.  Mancano solo 11 giorni, devo prima andare al mare, e poi finalmente arriverò a New York e il 22 a Houston.
Devo dire che sono abbastanza tranquilla sinceramente,  non mi sembra che quello che ho sempre voluto si stia finalmente realizzando. Passi 8 mesi a fare un countdown e quando manca così poco non ti godi gli ultimi giorni qui? Boh, io sono così: l'ansia di solito non fa parte di me, e spero che anche questa volta sia così,  anche se penso che sarà dura non avere un attacco d'ansia visto che sto andando via un anno.  Però non voglio pensarci ora, quando e se arriverà la crisi, la supererò, come tutto del resto.
Che dire d'altro?  Sono pronta, o almeno penso di esserlo: avrò solo un giorno per fare la valigia ma ce la posso fare e se proprio dimenticherò qualcosa, lo comprerò lì: insomma,  vivrò nella quarta città più grande degli Stati Uniti d'America. 

Questo post andava pubblicato ieri sera, ma ero troppo stanca e non avevo voglia quindi lo pubblico ora. Un mega in bocca al lupo a tutti quelli che sono partiti o che partiranno fra poco. ENJOY GUYS!

Elena

1 commento:

  1. Ciao!
    Io parto il 23 agosto per il Maine.
    I miei mi accompagneranno alla mia nuova scuola.
    E' una Academy, cioè una scuola privata.
    Non avrò host family, in quanto dormirò dentro la scuola.
    A febbraio i miei si traferiscono negli USA (mio padre è americano), perciò resterò là per sempre.

    Ti seguo e continua a scrivere...in bocca al lupo!

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